A organizzare la manifestazione, proseguita presso il vicino castello Chiaramonte, è stato il centro studi ”Antonio Russello”, presidente Gaspare Agnello. Per l’occasione sono giunti diversi ospiti e l’amministrazione comunale, oltre ovviamente alle scolaresche favaresi. Presenti anche alcuni familiari di Russello.
Nella sala del collare, dove si è svolto il momento centrale della manifestazione, i presenti hanno potuto ammirare anche la mostra di pittura ”I luoghi di Antonio Russello” della scuola del maestro Vincenzo Patti.
La figura dello scrittore favarese Antonio Russello, fuori dalla città dell’agnello pasquale, è stata nel tempo un po’ dimenticata. Lo scopo di iniziative come quella odierna, dunque, serve non solo a omaggiarne la memoria, ma a ricordarne anche il valore letterario, un valore che fa onore alla città di Favara. Lo hanno ricordato i vari ospiti presenti all’evento, tra i quali il vicesindaco di Favara Rossella Carlino e lo scrittore Matteo Collura, giornalista presso il Corriere della Sera e giunto qui a Favara da Milano per l’occasione.
Antonio Russello, insieme a Pirandello, Sciascia e altri illustri letterati, è uno dei nomi che vengono omaggiati dalla ”Strada degli Scrittori”, la statale 640 Agrigento–Caltanissetta che percorre i luoghi dove autori e opere vissero. Presente oggi al castello Chiaramonte anche Felice Cavallaro, ideatore della ”Strada degli Scrittori”.
Questa mattina erano presenti non solo i ragazzi e i giovani. C’erano anche cittadini interessati a ricordare, a riscoprire, uno dei volti di cui Favara può andare più fiera: Antonio Russello.
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