Dicevano che ”era” una discarica in mezzo alle case. Lo ”era”, perché nel tardo pomeriggio di ieri il cumulo di rifiuti è stato divorato dalle fiamme. Fumo nero e incendio che consumando i cassonetti e quanto di abbandonato c’era nelle vicinanze ha peggiorato ancor di più il danno ambientale del posto.
”Da 20 giorni – scrivevano sabato scorso l’associazione MareAmico e il comitato spontaneo di Zingarello – nessuno viene a ritirare i rifiuti e la vita a Zingarello è diventata insostenibile per la presenza di cattivo odore, zanzare, mosche e topi… Il Comune aveva promesso che presto sarebbe partita anche qui la raccolta differenziata porta a porta e invece tutto tace”.
Ieri, poi, l’incendio. ”Vergogna assoluta con due responsabili: il Comune e il piromane – ha scritto ieri Claudio Lombardo, responsabile di MareAmico, nel denunciare il rogo che si è sviluppato a Zingarello –. Alla fine l’inciviltà ha vinto”.
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