Gli agricoltori di Naro e dell’hinterland possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo aver temuto danni gravi e irreparabili per le loro produzioni, a causa della sospensione dell’ irrigazione con le acque della diga San Giovanni, arriva l’ordinanza del sindaco Calogero Cremona che consente al Consorzio di Bonifica della Sicilia occidentale di poter avviare gli interventi irrigui.
Sono infatti diminuiti gli indici di inquinamento chimico e microbiologico e si registra l’assenza di salmonella. Una precedente ordinanza sindacale infatti vietava l’uso dell’acqua della diga per l’irrigazione.
Il sindaco ha adesso emesso la nuova ordinanza che vieta l’irrigazione mediante l’impiego di sistemi per aspersione a pioggia o con grossi irrigatori, mentre la consente con sistemi irrigui di distribuzione localizzata. La nuova ordinanza inoltre impone il divieto assoluto di utilizzare le acque della diga San Giovanni per i trattamenti fitosanitari di qualsiasi coltura agricola e il divieto assoluto di irrigazione sugli ortaggi da radice (patata, carota, cipolla, aglio, etc).
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