A Lucca Sicula i carabinieri hanno arrestato una donna del posto, la 30enne Giuseppina Ventura, casalinga, accusata di estorsione e circonvenzione di incapace.
Le indagini durate alcuni mesi, secondo quanto viene reso noto dal Comando Provinciale dell’Arma, avrebbero accertato come la donna avrebbe sfruttato un anziano 80enne del luogo per farsi consegnare svariate migliaia di euro, il tutto sotto la costante minaccia di morte.
Secondo la ricostruzione dei militari, la donna (in cerca di soldi e con la scusa di dovere aiutare il proprio fratello) si sarebbe avvicinata all’anziano per chiedergli dei prestiti, con la promessa della restituzione dei soldi. L’80enne, in varie occasioni, avrebbe poi chiesto appunto la restituzione del denaro e sarebbe stato allora che sarebbero cominciate le minacce. La casalinga, comunicano ufficialmente i carabinieri, sarebbe arrivata a minacciare l’anziano di farlo ”scomparire”.
A coordinare le indagini è stata la Procura della Repubblica di Sciacca. Dall’attività investigativa sarebbe emerso che la 30enne ha estorto all’anziano un totale di circa 10mila euro.
Per la donna i carabinieri della stazione di Lucca Sicula hanno fatto scattare le manette ai polsi in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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