Complessivamente sono stati impiegati sul campo 150 carabinieri che hanno identificato oltre 300 persone e controllati circa 200 veicoli. Sono state elevate circa 40 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione e altrettanti i mezzi sequestrati.
5 le persone arrestate, in particolare per reati contro il patrimonio e violazioni alle misure di prevenzione o cautelari.
In particolare a Licata, i militari hanno fatto scattare le manette ai polsi di Samanta Cicatello di 30 anni e Angela Castagna di 50, entrambe casalinghe. L’accusa per loro è di furto aggravato in concorso in quanto, a seguito di ispezione nelle loro abitazioni assieme al personale della società Enel distribuzione s.p.a. di Palermo, è stato verificato che le due donne si erano allacciate arbitrariamente alla rete elettrica pubblica, sottraendo in maniera fraudolenta energia per alimentare le loro abitazioni.
A Ribera i militari della locale Tenenza hanno bloccato e arrestato Giuseppe Sarullo di 26 anni, destinatario di un ordine di carcerazione, poiché deve espiare la pena detentiva di 1anno e 4 mesi di reclusione per ”ricettazione”.
A Palma di Montechiaro i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato Giuseppe Calafato, 20 enne del luogo, poiché responsabile di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e lesioni personali, commesse in danno dei propri genitori. Lo stesso, benché sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato bloccato dai militari poco dopo aver aggredito il proprio padre.
Infine i carabinieri di Licata, mentre erano di pattuglia durante i festeggiamenti di S. Angelo, hanno beccato Samanta Cicatello, già arrestata il giorno prima per furto di energia elettrica e posta ai domiciliari, mentre era intenta, lungo la pubblica via, a preparare panini e a vendere bibite in occasione della festa. La donna è stata dunque arrestata per evasione e nuovamente associata presso la sua abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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