La commedia ha visto gli attori della compagnia teatrale locale ”Via col Vento” avvicendarsi sul palco per raccontare una storia caratterizzata da doppi sensi, situazioni ambigue e assurde dove la verità si confonde con l’immaginazione.
Il tema dell’opera verte, come suggerisce il titolo, sul personaggio della suocera che viene vista come una sorta di ”malattia” contagiosa che porta le persone a credere di vivere una vita che non è la loro, ma semplicemente la sua. Accanto alla suocera, si intrecciano le vicende di tutti gli altri personaggi, dando vita a una serie di equivoci. Lui, Franco Cilona, come spesso accade nelle sue commedie, veste i panni del povero uomo in lotta con le donne. Stavolta è in lotta con la suocera, interpretata da Cettina Bennardo, che con la sua verve ne veste perfettamente i panni. La suocera in combutta con la figlia, Lia Tinaglia, fa passare una vita non certamente facile all’uomo. Alla fine arriva la separazione coniugale, succede che si perdono di vista e arriva un nuovo matrimonio per entrambi.
Lui incontra una nuova bella ragazza, interpretata da Vanessa Miceli; lei incontra un altro uomo, vedovo che, manco a farlo apposta, è il papà della nuova moglie. Ecco in pratica che la ex moglie diventa la nuova suocera. Tra paradossi e scherzi della vita, la commedia si chiude con i monologhi di Franco Cilona e Cettina Bennardo che consigliano a tutti di stare quanto più lontani delle suocere.
Tra gli attori c’è da segnalare la straordinaria interpretazione di Annamaria Bennardo nei panni di una cameriera che, seppur in un ruolo marginale nella storia, ha saputo guadagnare i consensi incondizionati del pubblico che si è espresso in uno scrosciante applauso finale. Così come Gino Sorce che ha interpretato il personaggio di Saru da sempre perdutamente innamorato della moglie del protagonista.
Adesso il prossimo appuntamento con la Cioppy Group Events è per sabato 12 maggio con la serata conclusiva, a ingresso libero, dove ci aspettano grandi sorprese. Tutto nell’attesa della nuova terza stagione di Rassegnati che non vediamo l’ora possa già essere preparata da Giuseppe Crapanzano.
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