Adesso il M5S, dopo aver dichiarato di aver chiuso i rapporti con il Centrodestra di Salvini, si appresterebbe a dialogare col PD per fare un governo. Certo, è tutto da decidere, ma se con il PD non si troveranno accordi, per Di Maio si può già pensare alle urne.
Ma l’idea di accordo striderebbe già dalla base di entrambi gli schieramenti. Insomma ”l’inciucio” con Renzi –per utilizzare le classiche parole pentastellate– non piacerebbe né ai grillini, né a diversi renziani.
Si è buttato troppo fango e veleno si può dire fino all’altro ieri per poter adesso dimenticare tutto con un colpo di spugna e far finta che ora sia possibile camminare mano nella mano.
Il PD ha inoltre la colpa di aver perso negli ultimi tempi i contatti con la base periferica del proprio partito, con i propri tesserati, lo stesso rischio che sta correndo in queste ore il movimento di Di Maio.
Ma a livello locale, cosa ne pensa, appunto, la base?
Lo abbiamo chiesto in due interviste separate al segretario politico del circolo del Partito Democratico di Favara, Carmelo Vitello, e al Capogruppo del M5S in consiglio comunale, Carmelo Sanfratello.
Entrambi non si dicono molto felici di questo probabile accordo nazionale, che comunque a livello locale non porterebbe ad alcun cambiamento sostanziale. Entrambi staranno a vedere l’evolversi della situazione.
Per quanto riguarda la gestione della cosa pubblica locale, se per Vitello è giudicata praticamente inesistente, per Sanfratello la soluzione è quella di trovare lo slancio richiesto già da tempo ad Alba.
La curiosità non poteva non passare pure per la questione della mancata nomina di un assessore in giunta da oltre tre mesi.
Potrebbe essere la volta buona per fare una alleanza M5S–PD? – abbiamo chiesto a entrambi.
Per maggiori dettagli e per altre dichiarazioni vi rimandiamo alle interviste in onda nel corso della nostra programmazione.
Commenta articolo