Sulla decisione unanime dei sindaci agrigentini di formalizzare una diffida propedeutica alla risoluzione del contratto con ”Girgenti Acque”, intervengono anche la CGIL e la Federconsumatori di Agrigento.
Per il segretario Generale della CGIL Massimo Raso e la presidente di Federconsumatori Ilenia Capodici si ”segna una pagina storica nel tormentato rapporto con il gestore del servizio idrico integrato”.
”CGIL e Federconsumatori, che sin dall’affidamento si sono sempre battuti per l’acqua come diritto e non come bene sottoposto alle regole del mercato, –scrivono– non possono che esultare per il risultato conseguito oggi dall’Assemblea dei Sindaci. Adesso occorre essere coerenti fino alla fine. Occorre cominciare a pensare al ”dopo Girgenti Acque” per assicurare in termini di economicità, efficienza ed equità questo fondamentale servizio ai Cittadini, salvaguardando anche gli investimenti annunciati per il rifacimento delle reti. Auspichiamo che la magistratura agrigentina –concludono– possa celermente appurare le responsabilità penali e civili su questa infausta gestione”.
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