Si sarebbe reso responsabile di gravi violenze verbali, giungendo ad apostrofare con pesanti epiteti sia la moglie che la figlia, ma anche fisiche: avrebbe stretto più volte le braccia intorno al collo delle due donne, quasi a strozzarle, proseguendo con morsi alle loro guance, nonché con pugni e calci in varie parti del corpo.
Parliamo del palmese Giuseppe Incardona. A carico del 41enne è stata emessa un’ordinanza dal Gip presso il Tribunale di Agrigento con la quale è stata disposta la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. A eseguire l’ordinanza il locale commissariato di Polizia.
I fatti contestati sarebbero stati commessi all’interno della casa familiare a iniziare dal 2015. Coinvolte nelle aggressioni dell’uomo – come detto– la coniuge e una figlia. Gli altri due figli, seppur non coinvolti in prima persona, hanno dovuto assistere a scene di inaudita violenza, costretti a vivere in un ambiente che ben poco si addice allo sviluppo di un individuo.
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