”Nei prossimi giorni chiederò di incontrare a Palermo la Commissione paritetica Regione, Stato ed Esercito al fine di capire quale sia il futuro dell’area Drasy, a pochi passi da Punta Bianca, e portare il messaggio di protesta della popolazione”. A parlare è Claudio Lombardo dell’Associazione Ambientalista MareAmico Agrigento che chiederà altresì ”di iniziare la bonifica del mare, come stabilito lo scorso anno dalla commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito”.
”Da 60 anni a Drasy –scrive Lombardo– si spara per diversi mesi all’anno con qualsiasi arma. Mentre i proiettili vanno a finire in mare le vibrazioni conseguenti alle esposizioni hanno indebolito la falesia e causato numerosi crolli, rendendo inaccessibile alcuni tratti del litorale. Da tempo la Regione Sicilia si è detta disponibile a istituire la riserva naturale a Punta bianca ma non è stato ancora individuato un sito alternativo per le esercitazioni militari. E questo –conclude Lombardo– nonostante le assicurazioni da parte del ministero della difesa”.
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