L’Anas rende noto che il progetto ha ottenuto i pareri favorevoli da parte di tutti gli enti preposti e che il bando di gara per affidare i lavori sarà pubblicato entro la prossima settimana.
Comunicazione che arriva a poche ore dall’annuncio di Cisl e Adiconsum che, per conto di 40 famiglie residenti in c.da Petrusa, hanno citato, dinanzi al tribunale di Agrigento, l’Anas per chiedere il risarcimento patrimoniale del danno subito a causa della perdurante chiusura del tratto in questione.
Dall’Anas fanno dunque sapere che il progetto è stato approvato e finanziato per un investimento complessivo pari a tre milioni e 700 mila euro. Inoltre sarebbe stata disposta anche la dichiarazione di pubblica utilità delle parti da espropriare.
Lo scorso 29 marzo –dicono dall’Anas– si è provveduto a trasmettere il dispositivo di approvazione e la dichiarazione di pubblica utilità alle ditte espropriate. Trascorsi 30 giorni da tale data per le opportune osservazioni (e quindi entro fine aprile), si provvederà –dicono ancora– all’emissione del decreto motivato e alla conseguente immissione in possesso delle aree oggetto di esproprio.
Insomma, come detto, salvo intoppi, entro aprile ci sarà l’immissione in possesso delle aree espropriate e la pubblicazione del bando di gara. Ricordiamo che gli interventi sul viadotto Petrusa consistono nello smontaggio della parte rimasta ancora in piedi e nel rimontaggio del nuovo ponte.
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