La direzione strategica dell’Asp di Agrigento ha deliberato l’adesione a una convenzione per la fornitura di un sistema di videosorveglianza dotato di una vasta gamma di servizi interconnessi. Con questo intervento l’Azienda sanitaria provinciale intende incrementare gli standard di sicurezza negli ospedali e nei presìdi di continuità assistenziale.
La realizzazione del progetto prevede un investimento di oltre 2 milioni e 700mila euro. Grazie al nuovo sistema di videosorveglianza, assicurano dall’Asp, ”saranno incrementate le condizioni di sicurezza del personale al lavoro nei reparti ospedalieri di Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata e Ribera, nei presidi territoriali di tutta la provincia, nelle guardie mediche e nei centri di salute mentale adibiti a Sert (servizi tossicodipendenza)”.
I nuovi dispositivi di sicurezza, nelle intenzioni dell’Asp, andranno a beneficio anche degli utenti e dei cittadini. In particolare l’azienda vuole rifornirsi di particolari telecamere, di un network di videoregistrazione, di una pagina web dedicata e di una centrale di monitoraggio nella quale opererà personale tecnico Asp adeguatamente formato.
Insomma, stare all’interno di ospedali e presidi territoriali dell’Asp di Agrigento sarà un po’ come stare all’interno di una sorta di ”Grande fratello”. ”A giorni il Servizio tecnico dell’Asp darà luogo alle procedure – concludono dall’azienda – per formalizzare l’incarico alla ditta specializzata e avviare lavori”.
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