Niente amministrative per il piccolo paese agrigentino, per il quale nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha deliberato lo scioglimento del consiglio comunale per presunte ”ingerenze della criminalità organizzata”.
Si attende ancora il Decreto del presidente della Repubblica (Dpr) da parte di Sergio Mattarella. Dpr che, quando sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, disporrà la decadenza del consiglio comunale, del sindaco e con esso della giunta comunale.
Il decreto di scioglimento conserverà i suoi effetti per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi, prorogabili in via eccezionale fino a un massimo di 24. Durante questo arco di tempo, dunque, per Camastra non ci saranno amministrative, se ne parlerà al primo turno ordinario una volta che saranno scaduti gli effetti del Dpr.
Non è la prima volta che una cosa del genere accade nel territorio agrigentino. Analoga fu la vicenda che nel 2011, sempre per motivi legati a presunte infiltrazioni mafiose, portò allo scioglimento degli organi amministrativi del Comune di Castrofilippo a un mese e mezzo circa dalle amministrative. L’Ente Comune fu commissariato, andando a elezioni per scegliere nuovo consiglio comunale e nuovo sindaco solo due anni dopo, nel 2013.
Per quanto riguarda Camastra, nell’attesa del Dpr del Capo dello Stato, il prefetto di Agrigento Dario Caputo, pare nella prossima settimana, dovrebbe nominare tre commissari provvisori. Nel frattempo si darà corso allo scioglimento degli organi comunali, poi la Prefettura dovrà inoltrare alla Regione la richiesta di revoca dell’indizione dei comizi elettorali per Camastra, che appunto non parteciperà alle amministrative. Quando verrà pubblicato il decreto di scioglimento del presidente Mattarella, si avranno anche i tre commissari prefettizi definitivi.
Intanto non si esclude, e pare essere più di una possibilità, che le amministrative salteranno anche in un altro comune agrigentino. Si tratta di San Biagio Platani nel quale è in corso l’accesso ispettivo antimafia.
La commissione, normalmente, dovrebbe mettersi al lavoro per tre mesi, ma con le elezioni alle porte si dovrà verificare la prossima settimana, con il ministero dell’Interno, il termine ultimo entro il quale i commissari dovranno presentare la loro relazione. San Biagio Platani – il suo sindaco Santino Sabella era stato arrestato lo scorso gennaio nell’ambito dell’operazione antimafia ”Montagna” – rientra tra i comuni per i quali la Regione ha previsto l’indizione dei comizi elettorali, ma con la commissione d’accesso ispettivo al lavoro le probabilità che i cittadini ”salteranno” le urne ci sono.
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