Sull’avvenuta aggressione al dipendente dell’ASP esprime vicinanza e sostegno il commissario Gervasio Venuti.
”Non è accettabile che il personale delle aziende sanitarie debba essere sottoposto a gravi rischi nell’adempimento del proprio dovere”. ”Un’aggressione violenta e totalmente ingiustificata come quella subita dal nostro funzionario del servizio invalidi civili, esempio di professionalità e qualità umane, –continua Venuti– sconcerta e mette in uno stato di grave preoccupazione tutti i dipendenti dell’Azienda”. ”Lavorare in sanità –continua il commissario dell’ASP– non può rappresentare un rischio per la propria incolumità fisica. Già si stanno adottando numerosi provvedimenti volti ad aumentare la sicurezza dei nostri operatori e dei cittadini nelle sedi più a rischio”. ”Tuttavia –conclude– serve del tempo per la completa riorganizzazione delle strutture e dei servizi e, peraltro, la quantità delle sedi operative, oltre che l’imprevedibilità dei comportamenti di un’utenza talora difficile, non consentono di eliminare totalmente il rischio. È per questo che è necessario il supporto di tutti gli operatori pubblici che possono efficacemente sostenere la nostra azione”.
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