Erano riusciti a entrare all’interno di una abitazione in fase di ristrutturazione, ma i loro rumori hanno svegliato i vicini di casa che hanno subito chiamato i carabinieri.
Con l’accusa di furto in abitazione sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Canicattì due romeni 20enni e un italiano 60enne. I tre sono stati sorpresi mentre stavano caricando su un loro mezzo delle ringhiere, inferriate e altri materiali necessari per i lavori di ristrutturazione della casa.
Gli arrestati sono stati ristretti ai domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La refurtiva, del valore di alcune migliaia di euro, è stata interamente recuperata e restituita al proprietario.
Intanto, sempre i carabinieri della Compagnia di Canicattì e quelli della stazione di Santa Elisabetta hanno arrestato una donna con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. I militari, al termine di una verifica eseguita assieme ai tecnici Enel, hanno appurato come la 53enne avesse realizzato un allaccio abusivo di energia elettrica. Anche per lei i domiciliari.
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