Il Tribunale del Riesame ha revocato il provvedimento di sequestro e dunque niente più sigilli per il ”Posto di ristoro”, il famoso locale sito davanti al tempio di Ercole ad Agrigento.
L’attività, alla fine dello scorso mese, aveva temporaneamente chiuso i battenti in quanto la Digos della Questura di Agrigento aveva provveduto al sequestro del locale su provvedimento del gip Alfonso Malato e su richiesta del pm Salvatore Vella. L’inchiesta della procura ipotizzerebbe per i titolari del Posto di ristoro il reato di invasione di area demaniale in quanto, dopo il passaggio alla Regione, l’ente avrebbe negato il rinnovo della concessione ed emesso un ordine di rilascio dell’immobile confermato dal Cga da quattro anni.
Come detto, il Riesame ha adesso accolto la tesi della difesa dei gestori del Posto di ristoro e disposto il dissequestro.
In sostanza gli avvocati Giancarlo Noto e Giovanni Sciangula hanno sostenuto come i loro assistiti non abbiano invaso nessuna area demaniale e che dal 1999 ad oggi hanno sempre versato i canoni allo Stato.
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