Due arresti per furti di energia elettrica nell’agrigentino da parte dei carabinieri. A Canicattì, in via Carlo Alberto, i militari hanno accertato come un 65enne aveva collocato un grosso magnete sul contatore, facendo alterare la misurazione dei consumi sino al 98%. L’uomo è stato così arrestato e posto ai domiciliari con l’accusa di furto aggravato.
L’altro caso si è registrato a Grotte. Un 30enne romeno è stato sorpreso in flagranza per aver realizzato all’interno del proprio domicilio un allaccio abusivo alla rete elettrica.
Nel corso dell’anno 2018 i militari hanno già eseguito oltre una trentina di accessi ispettivi sia in abitazioni private sia presso esercizi commerciali. Spesso i controlli sono scattati anche a seguito di preziose segnalazioni da parte di cittadini, pervenute sull’utenza ”112”.
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