Secondo la ricostruzione della Procura, i titolari di una ditta di Licata, che opera nel settore dello smaltimento dei rifiuti speciali, sarebbero stati costretti a pagare una tangente di 3mila euro a due dipendenti del Comune di Campobello di Licata, tra i quali Giuseppe Nigro, per continuare a lavorare con l’ente.
Per Nigro – per il quale giovedì scorso è iniziato il processo con rito abbreviato e quindi si deciderà allo stato degli atti, senza altre prove – è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici per un anno. Provvedimento che, viene da pensare, nel pratico non avrà particolari effetti in quanto l’ex dipendente pubblico è stato appunto licenziato.
L’altro coinvolto nella vicenda giudiziaria è il dipendente Francesco La Mendola, l’uomo che sarebbe stato immortalato dalle telecamere nascoste mentre intascava una tangente di 3mila euro dai titolari della ditta licatese. Fu lo stesso ex dipendente comunale poi a tirare in ballo anche il funzionario Giuseppe Nigro.
Francesco La Mendola, nei giorni scorsi, ha patteggiato la pena a due anni e otto mesi di reclusione e a un anno di interdizione dai pubblici uffici. La Mendola ha inoltre risarcito le vittime che lo avevano denunciato e fatto arrestare.
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