A far cambiare ”direzione di marcia” al bilancio anche le criticità individuate sullo stesso dai revisori dei conti. Importante fu, in tal senso, un riaccertamento dei residui attivi e passivi. Carte in tavola cambiate, dunque, con un passaggio dall’attivo a un forte passivo.
”Nonostante i numeri in discussione – avrebbe spiegato il sindaco pentastellato Ida Carmina – l’unico dato che mi sento di evidenziare è che è stata riportata finalmente la verità contabile. Purtroppo continueremo noi, e i cittadini empedoclini, – dice Carmina – a pagare le spese del vero e proprio disastro che abbiamo ereditato”.
Intanto la città marinara deve fare i conti con questi 12 milioni di euro di debiti, somma decisamente ”pesante”. Secondo alcune indiscrezioni, pare che all’interno delle stanze comunali l’ipotesi della dichiarazione di un nuovo – il secondo – dissesto finanziario forse non sia poi così tanto assurda.
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