Sono queste le sentenze emesse e lette in aula ieri, nel pomeriggio, dal Gup del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto.
Il processo è quello relativo all’inchiesta denominata ”La carica delle 104”. Era il 22 settembre del 2014 quando scattò l’operazione degli agenti della Digos di Agrigento con denunce, arresti e l’applicazione di altre misure cautelari minori.
La maxi inchiesta sui falsi invalidi aveva coinvolto medici, insegnanti, collaboratori scolastici e dipendenti pubblici. ”La carica delle 104” ipotizza un collaudato sistema che, attraverso due ”bande parallele”, avrebbe messo in piedi un giro di certificazioni false. Secondo le ricostruzioni, attraverso medici infedeli e figure professionali senza scrupoli si sarebbero attestate invalidità e patologie con conseguente truffa per lo Stato.
In particolare si sarebbe puntato – e da qui prende nome l’inchiesta – a ottenere i benefici previsti dalla legge 104 a favore di disabili e familiari degli stessi. Tra questi benefici, nel caso di dipendenti pubblici, anche l’ottenimento del trasferimento nella propria provincia di residenza.
_______________________________________
RITO ABBREVIATO
Condanna per:
Giuseppe Aquilino (3 anni e 6 mesi con interdizione da pubblici uffici per 3 anni e 4mesi)
Giuseppa Barragato (3 anni e 10 mesi interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Patrizia Ibba (4 anni e 2 mesi e interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Roberto Ibba (4 anni e interdetto in perpetuo dai pubblici uffici)
Eleonora Moscato (3 anni e 10 mesi e interdetta in perpetuo dai pubblici uffici)
Domenico Giglione (3 anni e 6 mesi e interdetto in perpetuo dai pubblici uffici)
Vincenzo Gaziano (3 anni e 6 mesi e interdetto da pubblici uffici in perpetuo)
Giuseppe Cuffaro (1 anno e 4 mesi).
Assoluzione per:
Antonino Cinà
Patteggiamenti per:
Almerinda Petrino – 1 anno e 10 mesi
Calogero Fanara – 2 anni
Maria Russello – 2 anni
Germana Panepinto – 2 anni
Carolinda Lodato – 2 anni
Salvatore Fiaccabrino – 2 anni
Calogera Nicotra – 1 anno e 8 mesi
Antonio Morello Baganella – 1 anno e 6 mesi
Carmela Signorino Gelo – 1 anno e 10 mesi
Dario Bosco – 1 anno e 6 mesi
RINVIO A GIUDIZIO. Antonio Alaimo, Giuseppa Gallo, Angelo Gallo, Francesca Giglio, Raimondo Gioia, Francesco Salemi, Concetta Giancani, Antonino Messinese, Giuseppe Quaranta, Alfonso Russo, Ivana Sciortino, Stefano Salemi, Angelo Greco, Vito Rallo, Daniele Rampello, Antonino Scimè, Gerlando Taibi, Paolo Santamaria, Lorenzo Greco, Giuseppe Candioto, Giuseppe Pecoraro, Gerlanda Russello, Gaetano Capodici, Angelo Alba, Mariella Traversa, Gerlando Di Lucia, Antonino Ragusa, Salvatore Attanasio, Giuseppe Porcello, Luca Gaziano, Carmelo Curaba, Giuseppa Zambito, Nino Vasarella, Gaetana Cacioppo, Antonino Iacono, Giovanni Iacono, Piera Daniela Lo Iacono, Emilio Attenasio, Salvatore Bellomo, Giuseppa Milisenda, Rosaria Morello, Vincenzo Antonio Gallea, Francesco Infurna, Gianfranco Pullara, Alfonso Monachino, Carmela Cuffaro, Calogero Stagno, Antonella Nobile e Giuseppe Chianetta.
Condanna al risarcimento per Giuseppe Aquilino, Giuseppe Barragato, Patrizia Ibba, Roberto Ibba, Eleonora Moscato, Domenico Giglione, Vincenzo Gaziano, Antonia Matina e Giuseppe Cuffaro al risarcimento del danno, da liquidare in separata sede civile, in favore dell’Inps, Codici Sicilia, Codici Onlus, Codacons nonché al pagamento delle spese processuali in favore dell’Inps in complessivi 8064,00€, in favore di Codice Onlus e Codice Sicilia in complessivi 6576,00€, in favore di Codacons complessivi 2040,00€ ed ancora Giuseppe Barragato e Antonia Matina al risarcimento, da stabilire in sede civile, nei confronti di Flc Cgil Agrigento nonché al rimborso delle spese processuali liquidate in complessive 4788,00€ ed infine Antonia Matina al risarcimento del danno in favore dell’Asp di Agrigento nonché al pagamento delle spese processuali in complessivi 3870,00€.
Commenta articolo