In occasione della giornata mondiale dedicata all’acqua il gruppo politico ”Potere al Popolo” della città dell’agnello pasquale, presentatosi recentemente in occasione delle consultazioni nazionali, ha innalzato un grido di allarme: ”Favara ha sete”.
”Noi favaresi –scrive Carmela Marrone, coordinatrice di ”Favara per i beni comuni” e componente di ”Potere al popolo”– siamo stanchi, snervati e delusi di promesse mai mantenute!”.
”Più volte –dice l’ex candidata al Senato– cittadini, associazioni, segretari di partiti politici e movimenti presenti sul territorio hanno chiesto alla sindaca di Favara la rescissione del contratto idrico con Girgenti Acque, ma nessuna risposta è pervenuta in tal senso”.
”Tra siccità e scandali, al solito, a pagarne le disastrose conseguenze –continua Marrone– siamo noi cittadini utenti di Favara”.
L’ins. Marrone parla anche delle diverse volte che i favaresi avrebbero chiesto all’ATI di convocare un’assemblea di sindaci affinché deliberasse in direzione delle rescissione del contratto, ”ma nulla –dice– è stato attuato”.
Infine Marrone invita la sindaca a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale: ”Dia spiegazioni chiare. La popolazione –conclude– è stanca di questo Suo lungo assordante silenzio”.
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