Emergenza rifiuti in Sicilia. Per fronteggiarla si starebbe pensando di realizzare a Casteltermini, nell’area di Cozzo Disi, un centro di stoccaggio per il trattamento della frazione organica del rifiuto solido e urbano.
Sulla questione interviene Gero Acquisto della C.S.T. UIL di Agrigento che palesa dei legittimi dubbi sulla realizzazione di questo centro di stoccaggio di cui non sono ancora chiare –dice– le finalità e i benefici per il territorio.
”Se dalla Regione Siciliana, con in testa il neo commissario dei rifiuti Nello Musumeci, c’è questa volontà, –scrive Acquisto– vogliamo capire prima di esprimere giudizi di merito perché è stato individuato questo territorio e se ci sono rischi per la salute dei cittadini e quali eventualmente saranno i benefici, anche perché ancora non è stato approvato un piano regionale dei rifiuti. Riteniamo che questo progetto debba essere discusso con il territorio e si debba innanzitutto garantire la sicurezza per il cittadino”. ”Noi –dice ancora Acquisto– non possiamo restare in silenzio o accettare delle decisioni dall’alto senza coinvolgere il territorio e capire bene i pro e i contro di un eventuale centro di stoccaggio”.
Acquisto parla inoltre delle priorità che al momento Casteltermini ha, ovvero delle disastrose condizioni delle strade del paese; tratti chiusi, compresa la famosa Cozzo–Disi che da un anno e mezzo non è transitabile per lo smottamento di massi che hanno reso impraticabile la principale via di comunicazione in entrata e in uscita per Casteltermini.
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