È questo in estrema sintesi quanto annunciato in conferenza stampa dal sindaco della città dei templi, Lillo Firetto, e dall’assessore comunale alle risorse idriche, Nello Hamel.
I lavori, una volta iniziati, avranno durata di tre anni, ma già a partire dal primo in alcune zone dovrebbe essere possibile usufruire dell’erogazione idrica 24 ore su 24. ”L’opera sarà modulare. – ha precisato infatti l’assessore Hamel – Man mano che si andranno realizzando i rifacimenti dei singoli comparti collegati con i serbatoi, si definirà e renderà operativa la nuova rete idrica”.
A occuparsi del rifacimento della rete idrica sarà Girgenti Acque attraverso ditte collegate. A tal proposito è stata dichiarata da parte dell’amministrazione comunale agrigentina la volontà di monitorare tempi e modalità di realizzazione, chiedendo alla società che si occuperà dei lavori di ridurre al minimo i disagi all’utenza e di garantire un adeguato ripristino delle strade interessate dai lavori.
Come detto, per la realizzazione di questa nuova rete idrica – che dovrebbe anche mettere più che una pezza sul problema ”colabrodo” dell’attuale rete idrica, con conseguente risparmio sulla bolletta – sono stati messi in gioco 31milioni e 500mila euro. I lavori potrebbero cominciare, secondo l’assessore Hamel, anche tra due o tre mesi.
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