Ritorna ai domiciliari il 39enne favarese Emanuele Di Dio, arrestato lo scorso 26 febbraio dai carabinieri presso la propria abitazione – nella quale si trovava in regime di arresti domiciliari – in quanto sarebbero stati trovati al suo interno quattro grammi di eroina, verosimilmente da destinare allo spaccio.
Il Tribunale del Riesame di Palermo, al quale si è rivolto il suo difensore, l’avvocato Salvatore Cusumano, ha deciso di attenuare la misura cautelare per il favarese, sostituendo il carcere con i domiciliari.
Quello dello scorso 26 febbraio è stato il secondo arresto, nel giro di pochi giorni, per Di Dio. Qualche settimana prima per lo stesso erano scattate le manette assieme alla moglie e al suocero in quanto nella sua abitazione i carabinieri avevano trovato 15 grammi di eroina.
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