È stata trovata due giorni fa nelle campagne tra Licata e Palma di Montechiaro, distrutta dalle fiamme, la Y10 che si pensa essere l’utilitaria utilizzata dai killer che giovedì scorso hanno ucciso in via Diaz a Favara Emanuele Ferraro.
Adesso resta da capire da dove, come e quando l’auto sia arrivata nel luogo dove è stata poi ritrovata. L’interrogativo più grande, però, sembra riguardare chi era a bordo della Y10.
A occuparsi delle indagini sul campo sono gli uomini della Squadra Mobile di Agrigento che, già da ieri, sono impegnati nella ricerca e acquisizione di eventuali filmati dagli impianti di videosorveglianza. Secondo alcune indiscrezioni, pare che l’area preferita dalle ricerche siano le zone poste all’uscita di Favara. L’obiettivo è quello di capire il percorso compiuto dall’utilitaria che, subito dopo l’omicidio di Ferraro, si è allontanata di corsa da via Diaz.
Altri indizi utili alle indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, potrebbero arrivare dalla stessa Lancia Y10 posta sotto sequestro. Pare scontato che, nonostante sia stata data alle fiamme, la ”carcassa” dell’utilitaria sarà oggetto di mirati e meticolosi accertamenti.
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