È stata trovata, bruciata, nelle campagne tra Palma di Montechiaro e Licata una vecchia Lancia Y10, l’auto probabilmente usata dagli attentatori che giovedì scorso in via Diaz, a Favara, hanno freddato il muratore 41enne Emanuele Ferraro. Circa 5 i colpi esplosi al suo indirizzo da una distanza di circa 3 metri.
Già subito dopo l’omicidio si era cominciato a parlare proprio di una Y10, vista allontanarsi di corsa dal luogo del delitto. Proprio sull’utilitaria si sono concentrati nei giorni scorsi parte degli sforzi della Squadra Mobile di Agrigento, impegnata nella ricerca con perlustrazioni e perquisizioni.
La Y10 è stata ritrovata ieri, intorno alle ore 12.00, devastata dalle fiamme. A ritrovarne ciò che ne resta sono stati i poliziotti e immediatamente sul posto sono giunti gli agenti della Squadra Mobile e quelli della Scientifica.
Sono stati effettuati alcuni rilievi e accertamenti. Si è naturalmente alla ricerca di elementi che possano aiutare nelle indagini in merito all’omicidio di Emanuele Ferraro, indagini che fanno riferimento al fascicolo d’inchiesta passato nelle mani della Direzione distrettuale antimafia di Palermo.
Di certo, adesso viene da chiedersi come l’auto sia arrivata nelle campagne tra Palma e Licata e quando.
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