Il 54enne è accusato di avere provocato una bancarotta fraudolenta, per diversi milioni di euro, e venne arrestato il 27 ottobre 2016 nell’ambito dell’operazione ”Discount” condotta dai finanzieri di Agrigento.
Le esigenze cautelari, in considerazione del decorso del tempo e dell’avanzata fase dibattimentale in corso, sono da ritenersi affievolite. A deciderlo i giudici della seconda sezione penale, presieduta da Luisa Turco.
A chiedere l’attenuazione delle misura cautelare è stata l’avv. Carmelita Danile, legale di Burgio. L’imprenditore, al processo, si sta difendendo respingendo le accuse anche in prima persona, prendendo spesso la parola per dichiarazioni spontanee.
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