Sarebbero queste le ipotesi di reato per le quali rischia il rinvio a giudizio il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, eletto primo cittadino della città del Gattopardo alle amministrative dello scorso giugno.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha depositato l’avviso di conclusione delle indagini, la firma è quella del procuratore Luigi Patronaggio. Castellino è stato iscritto nel registro degli indagati in quanto, nonostante le numerose ”esortazioni” a procedere, non avrebbe proseguito con le demolizioni degli immobili abusivi.
Il sindaco non avrebbe dunque continuato con l’opera iniziata dal commissario straordinario Antonio La Mattina, che precedentemente le elezioni aveva preso il posto dell’ex primo cittadino palmese Pasquale Amato e previsto dei fondi in bilancio da destinare alla lotta al mattone abusivo.
Stefano Castellino sarebbe accusato di avere ”ostacolato, in tema di demolizioni degli immobili abusivi, l’attività dei funzionari pubblici addetti all’Utc con l’emanazione di una serie di atti che prevedevano l’annullamento di gare già espletate e lo storno di fondi destinati alle demolizioni, procurando a sé ingiusti vantaggi di tipo elettorale e ad altri, i proprietari degli immobili abusivi, un ingiusto vantaggio di tipo patrimoniale”.
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