Tra gusto e scultura, tra professionalità e artigianato, il dolce per eccellenza – il cioccolato – è stato e verrà mostrato nella sua forma più alta. E a proposito di gusti, ce n’é veramente per tutti: dal fondente al latte e al cioccolato bianco, dalle tavolette ai tartufi e anche alle creme spalmabili. Più disparate anche le forme che i maestri cioccolatieri hanno dato ai loro prodotti: scarpe, animaletti, attrezzi da lavoro e qualsiasi oggetto che possa venire alla mente.
Le aziende che hanno aderito alla manifestazione – tra le quali la ChocoPassion, la Schokokuss, la Dolcenera e la Italian Chocolate, quest’ultima rappresentata da Giuseppe Butticè, organizzatore dell’evento del cioccolato – possono vantare la gustosità e la genuinità del prodotto. Si tratta di cioccolato di qualità, nulla a che vedere con quello industriale, come ha spiegato il maestro cioccolatiere Antonio Schettini.
C’è da dire che le varie forme e la qualità del cioccolato hanno veramente conquistato gli occhi di ogni età, tanto i più grandi quanto i piccoli. Le scolaresche sono state impegnate – e lo saranno nei prossimi giorni – anche in incontri con scultori e maestri cioccolatieri che hanno spiegato la provenienza e la lavorazione del cacao, fino al prodotto finito. Una vera e propria lezione di educazione alimentare.
Quest’anno alla bellezza e al gusto si è aggiunta anche la solidarietà. I maestri cioccolatieri hanno infatti messo a disposizione una grande massa di cioccolato dalla quale verrà ricavata una scultura, un bassorilievo raffigurante lo stemma del Comune di Favara. L’opera verrà sorteggiata tra quanti avranno acquistato un biglietto per l’occasione, del valore di 1 euro, mentre il ricavato andrà in beneficenza.
L’appuntamento con la Festa del Cioccolato, ricordiamo, è da oggi e fino al prossimo 4 marzo. Una iniziativa che sta rendendo più dolce la città di Favara.
Commenta articolo