Si tornerà in aula il prossimo 13 marzo per l’arringa della difesa dopo che il pm Calogero Montante ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per una 27enne.
Parliamo del processo che si sta celebrando al Tribunale di Agrigento dopo la morte del 16enne Alessandro Bonamico, avvenuta in un incidente stradale.
Il giovane si trovava sul sedile posteriore di una Lancia Y, alla cui guida c’era la 27enne Lorena Siracusa, quando l’auto è finita giù dal viadotto Morandi. Per Bonamico non c’è stato scampo. Ferita invece la 27enne e un’altra minorenne che si trovava in macchina insieme a loro.
Per il pm la ragazza avrebbe voluto fare una bravata per dimostrare agli amici quanto fosse brava a guidare. Non ha dubbi il pm Montante: la 27enne teneva una velocità sconsiderata e per questo è precipitata dal viadotto.
Non è dello stesso parere la difesa. Per l’avvocato Giuseppe Scozzari: ”quella sera non fece manovre azzardate”.
Secondo una testimonianza quella sera a uscire erano stati in sei e presero due auto. Fermatisi a fare rifornimento, Bonamico scese da un’auto e si sedette nell’altra per fare compagnia alle due amiche che erano da sole. Durante l’interrogatorio l’ultimo teste disse che: ”Lorena aveva l’abitudine di guidare in maniera spavalda”.
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