Questo il problema descritto dall’associazione ambientalista MareAmico Agrigento, responsabile Claudio Lombardo, che ha fornito anche riprese video della zona effettuate tramite drone.
”Tutti gli agrigentini che si sono trovati per caso a passare dalla via Cavaleri Magazzeni o hanno frequentato la chiesa di San Gregorio (a sud della città) – scrive Claudio Lombardo – si saranno chiesti sicuramente quale sia la causa e l’origine del forte fetore di fogna che si avverte. Incredibile ma vero – fanno sapere da MareAmico – in quella zona manca del tutto un lungo tratto della fognatura!”.
In sintesi, a monte e a valle del tratto esiste la condotta che risulta invece mancante nella zona in questione. Di conseguenza, continua MareAmico, gli abitanti del posto ”sono costretti – loro malgrado – a inquinare e ammorbare l’aria che respirano. Succede anche che quando piove tutto ciò che è contenuto in quel torrente arrivi – tal quale – nella spiaggia e nel mare delle dune, inquinandolo”.
Constatata la situazione, dall’associazione fanno una amara riflessione, chiedendosi ”come sia possibile parlare di candidature culturali [per la città di Agrigento] quando manca l’essenziale”.
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