Ad accogliere i giovani provenienti dalle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna, la grande struttura della chiesa di Raffadali di via Spoto, vicino all’ufficio postale della città.
Sono stati due giorni che i giovani, ma non solo, hanno voluto dedicare alla preghiera e alla comunione fraterna, nei quali si sono svolti studi biblici e culti di adorazione al Signore.
Tema del Raduno è stato ”Vincere… Uomini che non indietreggiano”. A esporre con concetti chiari e semplici gli studi biblici è stato il predicatore ospite Francois Mattinà, pastore della chiesa di Montpèllier, in Francia, interpretato dal Pastore della Chiesa Adi di Milena, Antonino Mancuso.
La mattina del 26 dicembre, come ogni anno, era presente l’autoemoteca dell’ADAS di Agrigento che ha raccolto considerevoli sacche di sangue. Un appuntamento a cui i giovani evangelici non rinunciano.
I canti sono stati curati dai giovani della chiesa di San Biagio Platani.
I culti sono stati trasmessi in diretta radiofonica e su internet da Radio Evangelo Agrigento che ha gli studi proprio all’interno dei locali della chiesa di via Spoto.
Per i bambini, che in alcuni momenti della giornata hanno sfiorato il centinaio di unità, è stato organizzato un raduno alternativo fatto apposta per loro. Hanno anche cantato inni al Signore nel corso del culto conclusivo della sera di martedì 26 dicembre. Nei due giorni sono stati accuditi in appositi spazi dai gruppi di giovani animatori ”Sorridiamo” di Raffadali e ”Oltre le nuvole” di Gela.
Nel corso delle due giornate è stato annunciato pure il prossimo raduno regionale dei giovani evangelici siciliani che dopo qualche anno ritornerà al Palacongressi del Villaggio Mosè, dal 30 marzo al 2 aprile prossimi.
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