Ben 1.140 confezioni di prodotti pirotecnici, 62 batterie di supporti per il lancio dei fuochi, inneschi di vario genere e pericolosissime bombe carta. Questo l’armamentario proibito rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri in due distinti depositi ricavati in un garage e nella cucina di due distinti condomini in territorio di Licata. Intervenuti anche gli artificieri antisabotaggio per mettere in sicurezza l’ingente quantitativo di esplosivo.
Gli oltre tre quintali di giochi pirotecnici proibiti, contenenti pericolosissimo materiale esplosivo, erano destinati a finire sul mercato nero in occasione delle oramai prossime festività natalizie e di fine anno. Si trattava di un vero e proprio supermarket.
L’operazione ”Natale sicuro” ha permesso di arrestare un impiegato, incensurato, 33enne di Licata, con l’accusa di detenzione illegale di esplosivi. L’uomo si trova nel carcere Petrusa di Agrigento.
L’odierna operazione rappresenta uno dei più grossi sequestri mai effettuati a fine anno nella provincia di Agrigento.
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