Il protocollo d’intesa c’è, approvata la valorizzazione dell’eremo S. Rosalia alla Quisquina. A firmare, ieri, sono stati don Nino Gulli, economo diocesano e procuratore dell’arcivescovo card. Francesco Montenegro, e il sindaco di Santo Stefano Quisquina Francesco Cacciatore.
Il protocollo firmato consente di ampliare la collaborazione tra l’ente ecclesiastico, a cui è stato assegnato l’uso in perpetuo dell’eremo, e il Comune al quale spetta la nuda proprietà della struttura. A seguito di questa intesa sarà possibile compiere a cura del Comune e d’accordo con l’Arcidiocesi, con l’ausilio di un comitato formato da tre componenti, lavori che consentano la massima fruibilità del bene.
L’eremo S. Rosalia alla Quisquina è un complesso monumentale, di grande pregio architettonico, storico e artistico e oggi meta di numerosissimi fedeli, pellegrini e altri visitatori.
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