Avrebbero comprato merce per oltre 200mila euro senza pagarla. Questa l’ipotesi di reato di truffa con cui finiscono a giudizio due noti imprenditori di Canicattì, padre e figlio di 75 e 51 anni.
A denunciarli i responsabili di due imprese. Secondo l’accusa i commercianti, conosciuti per essere proprietari di negozi storici ad Agrigento, avrebbero acquistato della merce senza corrispondere alcun pagamento.
In un primo momento i due canicattinesi avrebbero pagato tempestivamente e regolarmente quanto comprato in modo da far credere – questo secondo la magistratura – di essere ”affidabili” anche per le successive forniture. Successivamente padre e figlio avrebbero ricevuto merce per quasi 200mila euro pagando con assegni post datati e protestati per mancanza di fondi. I fatti contestati e dei quali gli imprenditori dovranno rendere ragione risalirebbero al 2012.
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