Politica regionale. Dopo la sua assenza alla prima riunione di giunta erano sorte delle polemiche attorno alla figura del neo assessore della Regione Sicilia Vittorio Sgarbi, il quale precisa che tra lui e il governatore Musumeci non c’è polemica. ”Io – ha poi ammesso Sgarbi – ho una struttura di vita complicata, e mi pare che in Sicilia lo abbiano messo in conto, ma cercherò di essere il più presente possibile”.
Alla domanda se pensa a un futuro da ministro in un ipotetico governo di centrodestra, il critico d’arte ha risposto: ”Il mio Movimento è nato non per la Sicilia ma per l’Italia. Presenteremo le liste di ‘Rinascimento’ in tutta Italia”.
Sgarbi dice poi di aver avuto il benestare di Berlusconi e di Salvini e una volta che il centrodestra vincerà le elezioni ”Politiche” andrebbe a fare il ministro.
Sarebbe l’unica condizione che lo farebbe dimettere da assessore regionale, ”non mi interessa –dice– fare il deputato”.
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