Ieri i cancelli dell’impianto di Siculiana, in contrada Matarana, erano stati chiusi in seguito alla scadenza del decreto della Regione con il quale si prorogava l’autorizzazione al conferimento dei rifiuti nel sito.
Stamattina però la discarica ha riaperto agli autocompattatori. Giunge infatti una nuova proroga, a firma del neo governatore della Sicilia Nello Musumeci, che garantisce il conferimento dei rifiuti in contrada Matarana per altri 3 mesi, fino al 28 febbraio. L’ordinanza che stabilisce il limite per lo scarico della spazzatura nell’impianto, per ogni comune, durerà invece fino a metà mese.
Il ”divieto” di ingresso in discarica per gli autocompattatori è durato solo 24 ore, dunque. Nella giornata di ieri fortunatamente non sono stati registrati particolari disagi, emergenze rifiuti o file di autocompattatori che, come è invece successo in passato, hanno formato code chilometriche di fronte all’ingresso della discarica di Siculiana.
Dalla Regione, dunque, giunge la proroga che sistema le cose per altri tre mesi e non per altri 18, come era oramai consuetudine. L’ordinanza ha ottenuto il benestare del ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, che ne ha autorizzato la firma ma a delle condizioni.
Da Roma il messaggio è chiaro: è impossibile andare avanti con lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche, la Regione dovrà portarli fuori dalla Sicilia e dovrà iniziare a bruciare parte della spazzatura che non potrà più essere conferita in discarica. Questo attraverso gli impianti, quali ad esempio i cementifici, che possono assolvere alla funzione di termovalorizzatori.
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