La proposta è stata avanzata dal signor Bruno Bossio e da altri sottoscrittori al Gabinetto del Ministero dell’Interno. La Prefettura di Agrigento, incaricata dal Ministero a curare l’istruttoria di rito, ne ha dato comunicazione al sindaco canicattinese Ettore Di Ventura.
L’amministrazione comunale, con deliberazione di giunta, ha dunque sostenuto la nobile iniziativa e ha approvato appena due giorni fa l’adesione alla proposta di conferimento del riconoscimento.
”Il sacrificio compiuto dal giovane Marco in questo atto di grande senso civico – dichiara il sindaco Di Ventura – non può e non deve essere dimenticato. Trovo doveroso che la sua memoria sia onorata con una ricompensa al Merito Civile, affinché sia e resti d’esempio alle giovani generazioni.”
Marco vinci aveva 22 anni al momento della sua dipartita. Il giovane si trovava insieme ad amici all’interno di un pub sito nei pressi di piazza Dante, a Canicattì. Una sua amica sarebbe stata allora importunata da un uomo e tra questo e Vinci – intervenuto a difesa della donna – sarebbe nata una discussione, degenerata poi in tragedia.
La morte del giovane ha scosso fortemente non solo amici e familiari, ma l’intera comunità. In memoria di Marco, lo scorso 5 luglio, si è tenuta una fiaccolata molto partecipata; ci si è spostati tra le vie cittadine fino ad arrivare nel luogo dove ha perso la vita il canicattinese.
Difficile per molti accettare la dipartita improvvisa di Vinci, ma il suo gesto è solo da ammirare. Per questo, adesso, si procede verso il conferimento di una ricompensa al merito civile.
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