È tornata in libertà Anna Messina, la sorella del boss empedoclino Gerlandino. Sono infatti scaduti i termini di custodia cautelare e la 38enne, dopo l’annullamento con rinvio della condanna per concorso esterno in associazione mafiosa, lascia i domiciliari.
A deciderlo i giudici della terza sezione della Corte di Appello, presieduta da Antonio Napoli.
In base al codice, fra la sentenza di primo grado e quella di appello i termini sono fissati in due anni. La sentenza di primo grado nei confronti di Anna Messina è stata emessa il 14 febbraio del 2015. Essendo stata annullata quella di appello, il termine si deve intendere scaduto da quasi sei mesi.
Ricordiamo che la donna è accusata di avere smistato messaggi e direttive per conto del fratello durante la latitanza.
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