A comunicarcelo è il vicesindaco Lillo Attardo che spiega come queste batterie, solitamente abbandonate in discariche, siano state invece raccolte e riciclate.
Il risultato è stato raggiunto grazie a una convenzione tra il Comune di Favara e la società Think Green, amministrata dal dott. Francesco Pullara. Il progetto portato avanti in questi primi sei mesi prevede la sensibilizzazione dei favaresi al corretto smaltimento delle batterie usate.
In cambio del rilascio delle stesse alla Think Green si ottengono dei buoni carburante.
Buona è stata la risposta della popolazione. Dai 300 kg raccolti nel primo mese del servizio, ovvero dicembre, si è passati alle 2 tonnellate nel mese di maggio, con il rilascio di buoni carburante per 2.500,00 euro.
Il prossimo obiettivo – ancora da definire – sarà quello del raggiungimento di un certo quantitativo di batterie smaltite, in seguito al quale la società rilascerà un incentivo economico all’Ente Comune che servirà, ad esempio, per l’installazione di giochi sul territorio o per la promozione di gite in favore di disabili.
Per maggiori particolari nel tg di oggi l’intervista al vicesindaco di Favara Lillo Attardo e all’amministratore della Think Green dott. Francesco Pullara.
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