La mostra casca in concomitanza con il 150° anniversario del rafforzamento delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone e mette in rassegna centinaia di opere realizzate dai maestri dell’estremo Oriente. La maggior parte di esse sono esposte al Castello Chiaramonte di Favara, altre al palazzo Cafisi e alla Farm Cultural Park.
L’evento è infatti nato grazie alla collaborazione tra l’Ente Comune, il palazzo Cafisi, la Farm, la Proloco Castello e l’associazione Medinova. Un vanto culturale per Favara, che ospita nel proprio territorio le eccellenze del paese del Sol Levante.
Oltre alla mostra d’arte, le cui installazioni rimarranno per tutto il mese di luglio, i giapponesi rimarranno protagonisti a Favara anche con un’altra manifestazione, questa volta architettonica, che vedrà coinvolti nei prossimi giorni alla Farm alcuni tra gli studi di architettura nipponici più famosi al mondo. Il tema sarà quello degli ”spazi condivisi”. A curare entrambe le mostre il docente universitario e architetto Salvator–John Liotta.
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