Sono iniziati nel carcere di contrada Petrusa di Agrigento, in cui sono reclusi i due principali indagati, gli interrogatori dell’operazione ”Giano Bifronte”, eseguita dalla Guardia di Finanza, che ipotizza un giro di tangenti legato all’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato all’Irfis.
L’avvocato Salvatore Cusumano, difensore di Antonio Milioti, indagato per corruzione e raggiunto dalla misura dell’obbligo di dimora in quel di Firenze, ha già depositato stamani richiesta di riesame per chiedere l’annullamento dell’ordinanza per assenza dei gravi indizi di colpevolezza.
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