”È ancora in tempo. Siete ancora in tempo per recuperare. I vostri nominati capiranno che, in un momento storico in cui i cittadini sono chiamati a enormi sacrifici economici, la credibilità dell’amministrazione è più importante del loro incarico”.
È la fine di una nota inviata alla sindaca di Favara Anna Alba dai giovani consiglieri comunali Sergio Caramazza e Salvatore Fanara, da Francesca Fanello e da tutti i ragazzi di ”Favara Popolare”.
Anche loro sono quindi voluti intervenire in merito alla recente nomina al Voltano del marito di un assessore comunale e della dirigente alle finanze del Comune di Favara.
”Abbiamo letto –scrivono– le parole con le quali ha cercato di difendersi, tirando in ballo il sessismo e una serie di pagliuzze negli occhi degli altri, senza mai accennare a un passo indietro, non concependo la possibilità che la ragione non stia sempre in casa propria, con l’arroganza di chi non è in grado di ammettere un errore, una scelta infelice, come è stato per altro dimostrato dal suo gruppo in altre situazioni. Anche noi –concludono– siamo dalla parte di chi si sente deluso dalle sue scelte e le rimprovera comportamenti tipici della più vecchia politica, con l’aggravante della sfacciataggine con la quale si pubblicizza un’immagine volenterosa, candida e ingenua che, secondo parte degli addetti ai lavori e dell’opinione pubblica, non appartiene al gruppo di politici che governa la città di Favara sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle”.
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