Intanto stamattina si è svolta dinanzi al Gip del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, l’udienza di convalida dell’arresto dell’empedoclino Salvatore Prestia.
L’uomo, difeso dall’avvocato Nino Gaziano, avrebbe contestato vivamente l’arresto perché non avrebbe ricevuto il classico provvedimento di cattura recante le accuse mosse bensì un documento che ne ordinava la cattura senza specificare, come prevede la nostra legge, le accuse ipotizzate. Tutto ciò, come evidenziato dall’avvocato difensore, Nino Gaziano, pregiudica il diritto a difendersi dato che non si conoscono le contestazioni mosse.
Prestia ha quindi fatto verbalizzare di non essere nelle condizioni di rispondere alle domande del giudice contestando altresì la richiesta già formulata di estradizione.
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