È sospettato, secondo l’autorità giudiziaria belga, di avere avuto un ruolo nel tentato omicidio ai danni di Saverio Sacco, empedoclino, avvenuto lo scorso 28 aprile in Belgio. È stato dunque in esecuzione di un mandato di arresto europeo quello effettuato due giorni fa a Porto Empedocle nei confronti di Salvatore Prestia, 37 anni. Ad eseguire il mandato gli agenti della Polizia di Stato di Agrigento.
Il personale della Squadra Mobile, collaborato dagli uomini del Commissariato di Porto Empedocle, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso ha circondato l’abitazione dove presumeva potesse nascondersi Salvatore Prestia. Una volta ottenuto l’accesso alla struttura, gli agenti hanno perquisito tutti i piani trovando l’indagato all’ultimo piano. Prestia, alla vista dei poliziotti, non avrebbe opposto resistenza.
L’uomo è stato sorvegliato speciale della polizia con obbligo di soggiorno dal novembre 2013 al luglio 2015, data in cui si rese irreperibile. L’arrestato, dopo avere nominato il proprio avvocato, è stato associato alla casa circondariale Petrusa di Agrigento.
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