Chiuse le urne, dai primi dati provenienti dalle diverse sezioni è subito emerso il cambio di tendenza rispetto alle Amministrative dello scorso anno quando ad avere conquistato molti comuni italiani era stato il movimento 5 stelle. I cittadini questa volta hanno preferito mettere alla prova schieramenti di centrodestra e di centrosinistra.
Stessa situazione si rispecchia nella nostra provincia, dove ad andare al voto erano 12 comuni.
A Sciacca, come prevedibile, ci sarà il ballottaggio tra Calogero Bono, sostenuto dalle liste ”Alternativa Popolare”, ”Sciacca al centro”, ”Forza Italia”, ”Progetto Sciacca – Centristi per la Sicilia” e ”Cantiere popolare”, e Francesca Valenti, sostenuta dalle liste ”Pdr–Sicilia Futura”, ”Partito Democratico”, ”Sicilia Democratica–Sicacca Democratica”, ”Uniti per Sciacca” e ”Nostra Sciacca”.
A Palma di Montechiaro invece nessun ballottaggio. A vincere a primo turno è stato Stefano Castellino che ha avuto la meglio sui candidati Rosario Bellanti e Martino Falsone. Castellino è il candidato sindaco delle liste ”Nuova Palma”, ”Bene Comune” e ”Riprendiamo il futuro”.
A Cattolica Eraclea il nuovo sindaco è, invece, Santino Borsellino della lista civica ”Idee in Comune”, che ha avuto la meglio su Giuseppe Giuffrida della lista ”Cattolica Eraclea nel Cuore”.
Gioacchino Nicastro ha vinto a Casteltermini, battendo Arturo Ripepe e Filippo Pellitteri. Il nuovo sindaco è stato sostenuto dalla lista ”Costruiamo insieme il nostro futuro”. Ripepe invece sostenuto dalla lista ”Per Casteltermini”, Pellitteri del M5s.
A Campobello di Licata, invece, Giovanni Picone resta primo cittadino sostenuto dalle liste ”Pd” e ”Uniti per Campobello”. Ha vinto conquistando la maggioranza delle preferenze, dietro di lui Giovanni Gibella della lista ”Insieme si può” e Giuseppe Sicilia del M5S.
A Montallegro ad avere la meglio Rina Scalia della lista ”Per Montallegro”. È riuscita ad imporsi sull’altro candidato Giovanni Cirillo della lista ”Progetto per Montallegro”.
A Bivona è stato un testa a testa. Il nuovo sindaco è Milko Cinà, appoggiato dalla lista ”Condividi Bivona”, che si impone per una manciata si voti su Salvatore Marrone sostenuto dalla lista ”#CittadiniBivona”.
Nino Contino, invece, è tornato ad essere sindaco di Comitini con la lista ”Comitini per sempre”, battendo lo sfidante Giacomo Orlando della lista ”Uniti per Comitini”.
A Villafranca Sicula riconfermato il sindaco uscente Domenico Balsamo della lista ”Villafranca Bene Comune” che ha avuto la meglio su Nicolò Cascioferro, appoggiato dalla lista ”Osiamo per Villafranca Sicula”.
A Santa Margherita Belice sindaco Franco Valenti della lista ”Andiamo Avanti”, seguito da Pier Paolo Di Prima della lista ”Io ci sto”. Indietro Pasquale Saladino e Joseph Cacioppo delle liste ”Insieme per S. Margherita Belice” e ”Ora si”.
Ad Aragona a conquistare la fascia tricolore è stato Giuseppe Pendolino della lista ”Pendolino Sindaco” che ha avuto la meglio sull’uscente Salvatore Parello della lista ”Uniti Possiamo”. A seguire Alessandra Graceffa del M5S. A chiudere Biagio Bellanca della lista ”Progetto Comune”.
Infine a Lampedusa e Linosa eletto sindaco Salvatore Martello, detto Totò, che la spunta sull’uscente Giusy Nicolini che si piazza al terzo posto. All’opposizione va Filippo Mannino. Quarto posto per Angela Maraventano di ”Noi con Salvini”. Martello ritorna quindi a guidare l’isola dopo quindici anni, è stato primo cittadino per due legislature fino al 2001.
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