Domani si potrà votare dalle ore 7.00 alle ore 23.00 nei comuni di Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Palma di Montechiaro, Santa Margherita Belice, Sciacca e Villafranca Sicula.
Per Palma di Montechiaro e Sciacca, i due comuni che contano più di 15mila abitanti, si voterà con il sistema proporzionale e l’eventuale ballottaggio per l’elezione del sindaco avrà luogo il 25 giugno, per i restanti comuni si adotterà il sistema maggioritario.
Vediamo dunque il numero degli elettori e delle sezioni per ognuno dei comuni. Ad Aragona le sezioni sono 14, i votanti 15.155 di cui circa la metà – 7.568 – residenti all’estero. 7591 i maschi e 7.564 le femmine.
5 sezioni invece per Bivona, per un totale di 3.975 elettori, 1.972 uomini e 2.003 donne.
Spostiamoci a Campobello di Licata. 5.367 gli elettori e 5.486 le elettrici per un totale di 10.853 votanti suddivisi in 11 seggi.
A Comitini le sezioni elettorali sono 2 e gli elettori 1.804, dei quali 900 femmine e 904 maschi.
A Villafranca Sicula gli aventi diritto al voto sono invece 717 femmine e 696 maschi, per un totale di 1.413 votanti.
5 sezioni per Lampedusa e Linosa. 5.410 gli elettori nelle isole maggiori delle Pelagie, 2.837 gli uomini e 2.573 le donne.
Casteltermini conta invece 12 sezioni con 12.510 votanti, 6.273 maschi e 6.237 femmine.
7 le sezioni per Santa Margherita Belice, gli elettori sono 6.569 di cui 3.171 maschi e 3.398 femmine.
A Montallegro gli elettori sono 3.682 di cui 1.808 femmine e 1.874 maschi, le sezioni sono 4.
7.137 i votanti a Cattolica Eraclea, oltre la metà dei quali, 4.061, residenti all’estero.
Infine i due comuni per i quali si procederà con il sistema proporzionale: 35.889 i votanti a Sciacca, 42 le sezioni, 18.376 le femmine e 17.513 i maschi. A Palma di Montechiaro le sezioni sono invece 24, con 13.138 elettori e 13.244 elettrici per un totale di 26.382.
Come si vota? Basterà tracciare una x sul nome del candidato sindaco. Poi una x sulla lista che si vuole votare, che può essere diversa da quelle che sostengono il candidato sindaco scelto, e scrivere in corrispondenza della lista scelta il nome del candidato al consiglio comunale. Ricordiamo che per il consiglio comunale si possono effettuare due preferenze, purché siano della stessa lista e siano di sesso opposto, un maschio e una femmina.
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