Erano stati ”beccati” al Villaggio Mosè dai Falchi la settimana scorsa intenti, secondo gli inquirenti, a raggirare la gente – soprattutto gli anziani – tentando di far firmare nuovi contratti di fornitura elettrica. I due, uno di Gela e l’altro di Porto Empedocle, si sarebbero però mostrati recidivi e sono stati fermati nuovamente ieri in via Neve, nel centro storico di Agrigento, per gli stessi presunti atti.
Per i due giovani è scattato il foglio di via obbligatorio e non potranno più tornare ad Agrigento. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti si sarebbero presentati nelle abitazioni degli agrigentini, uno dei due si sarebbe qualificato come dipendente Enel e avrebbero chiesto di vedere le ultime bollette di luce e gas. In qualche caso avrebbero affermato che la fornitura sarebbe stata interrotta per qualche irregolarità. Ad ogni modo la truffa stava nel convincere i malcapitati a sottoscrivere dei contratti.
A fermarli in via Neve i poliziotti della sezione ”Volanti” della Questura di Agrigento, accorsi in seguito alla segnalazione di qualche cittadino insospettito.
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