È stato effettuato nei giorni scorsi, e precisamente il 23 maggio, un sopralluogo congiunto tra il Genio Civile di Agrigento e l’amministrazione comunale di Favara nei due pozzi ubicati uno in territorio di Favara e l’altro in territorio di Agrigento per constatare eventuali derivazioni e utilizzazioni delle acque pubbliche e impianti elettrici.
Al servizio di vigilanza erano presenti i funzionari dr. Salvatore Alessi e geom. Armando Alletto per il Genio Civile, il comandante della Polizia Municipale di Favara Gaetano Raia, l’ing. Albero Avenia, responsabile U.T.C., l’assessore ai Lavori Pubblici Amedeo Nicotra e il vicesindaco Lillo Attardo.
Nel pozzo ubicato nel comune di Favara, adiacente al campo sportivo, –si legge in una nota firmata dalle parti– ”è stato constatato che il pozzo del diametro di 30 cm è realizzato con camicia in metallo e risulta munito di impianto di sollevamento, all’estremità dotato di flangia e saracinesca. Lo stesso non è collegato all’impianto di derivazione”.
Nell’altro pozzo ubicato in territorio di Agrigento con accesso al lotto da via Regione Siciliana è emerso invece che il pozzo di 30cm di diametro ”con camicia in metallo è sprovvisto di impianto di sollevamento e impianto di derivazione”.
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