Sono stati confermati gli spari, in tutto sei, che lo hanno colpito al petto e al fianco destro a distanza ravvicinata.
Si dovrà adesso capire quanti di questi sono stati letali per il 51enne.
Dall’esame autoptico emerge che Bellavia, prima del fatto, non ha subito violenza o colluttazione.
Ancora l’indagine, coordinata dalla Procura ed eseguita fino ad adesso dal Reparto Operativo e del Nucleo Operativo di Agrigento e dalla Tenenza di Favara, non è del tutto passata alla DDA; si lavora in doppio binario.
Non emergono ulteriori particolari. Gli inquirenti hanno già setacciato la zona e focalizzato altre telecamere di videosorveglianza, alcune delle quali funzionanti.
Intanto la salma è stata liberata e questo pomeriggio alle 15.30 le esequie presso la Chiesa della Madonna del Transito.
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